Casa accoglienza G. Palmas
Il Servizio di accoglienza residenziale temporanee per il Centro socio educativo “Giuseppe Palmas”
La Casa di Accoglienza per Disabili G. Palmas, è stata donata al Comune di Foligno dal Lions Club, con l’espressa destinazione a sede di attività di socializzazione e integrazione sociale in favore delle persone con disabilità.
Dal 1999 il Comune di Foligno ha utilizzato la Casa “Palmas” in accordo con le finalità istituzionali per le quali fu edificata, erogando tramite un RTI di Cooperative Sociali di cui Dinamica Cooperativa Sociale ha sempre fatto parte una pluralità di servizi volti ad avviare percorsi di de-istituzionalizzazione e di sollievo al lavoro di cura. I destinatari dei servizi sono persone disabili giovani/adulte che necessitano di un supporto assistenziale e di interventi personalizzati atti a prevenire o ridurre le condizioni di svantaggio sociale, favorendo il massimo sviluppo o mantenimento della autonomia e delle potenzialità, sia nelle capacità funzionali che relazionali. La Struttura, situata al Centro della Città, in via Madonna delle Grazie, facilmente raggiungibile con l’uso di mezzi pubblici è autorizzata per n. 12 posti letto. L’area su cui insiste l’edificio è perfettamente integrata e collegata con il territorio
Nella Casa G. Palmas si svolge il Servizio di sollievo per l'autonomia possibile che prevede un'articolazione incentrata su tre tipologie di offerta:
A. PERCORSO DI AUTONOMIA ( pomeriggio /sera )
B. PERCORSO DI SOLLIEVO DAL LAVORO DI CURA (weekend)
C. PERCORSO EMERGENZA
Il percorso di autonomia è un servizio fornito tra le 15,00 e le 18.30 per due giorni a settimana per un massimo di 20 utenti, indicativamente il martedì e giovedì, con possibilità, per alcuni di loro, di prolungare l’orario fino alle 22,00 per sperimentare percorsi mirati al potenziamento dell’ autonomia personale e socio relazionale, e al mantenimento delle capacità residue(capacità cognitive, capacità psico-motorie).
A riguardo delle autonomie personali l’azione di formazione/supporto è incentrata su attività riguardanti l’igiene personale, la preparazione e il consumo dei pasti, la cura dell’ambiente, oltre ad attività di socializzazione.
Per tale servizio si prevede la presenza di un operatore generico fisso in alternanza con un terapista occupazionale, con l’educatore professionale e l’operatore socio-sanitario;
Il percorso di sollievo dal lavoro di cura è un servizio che viene offerto in un arco temporale compreso tra le h 19.00 del venerdì fino alle ore 09.00 del lunedì per un massimo di 6 utenti, con la presenza di personale socio sanitario e generico. Le attività rivolte agli utenti riguardano la sperimentazione di azioni mirate all’autonomia individuale e socio relazionale ed all’integrazione sociale nel contesto urbano, partecipando agli eventi presenti tutto l’anno sul territorio o agendo per la soddisfazione di interessi particolari dell’utenza.
Il Percorso Emergenza è una tipologia particolare di servizio, da strutturare in un arco temporale calibrato di volta in volta e articolato 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Tale servizio può essere attivato richiesta della famiglia a seguito di particolari esigenze familiari.
Tutte la azioni dovranno essere strutturate attraverso una programma fortemente individualizzato e calibrato in relazione alle esigenze/competenze personali, alle esigenze/richieste della famiglia e infine alle reali opportunità di un prossimo futuro.
La composizione dei gruppi potrà essere non solo per semplice omogeneità, ma anche che per disomogeneità laddove si dovesse valutare che le diverse autonomie e competenze relazionali possano essere ulteriori fattori di stimolo e crescita individuale.
Ammissione al servizio
Le ammissioni degli ospiti, la determinazione delle modalità di fruizione dei servizi e la fissazione delle quote di compartecipazione al costo della retta e la loro riscossione competono esclusivamente al Comune. La richiesta di ammissione deve essere inoltrata al Comune, Area Diritti di cittadinanza, dal diretto interessato, dalla famiglia, dal tutore, dalle assistenti sociali del Comune e della ASL, dall’equipe SAL.
L'ingresso al Centro G. Palmas avviene in sede di UMVD tramite valutazione (SVAMDI) che tiene conto anche di alcune priorità (complessità della situazione, condizione socio-familiare; rischio di emarginazione ed isolamento; risorse individuali a disposizione ecc…)
Vengono poi predisposti i progetti individualizzati e contestualmente vengono effettuati colloqui con le famiglie di appartenenza; qualora il numero delle richieste dovesse risultare superiore alla capienza disponibile del servizio richiesto, si procederà alle ammissioni secondo un ordine di graduatoria formulato sulla base dei requisiti precisi e fissati dai regolamenti.